martedì 27 ottobre 2009

"Basta che funzioni," da Woody Allen a noi

"Sentite ve lo dico subito, io non sono un tipo simpatico". Tre amici al bar in un'inquadratura da scuola di cinema, metalinguaggio, un monologo che sa di confessione, ed ecco a voi il grande ritorno del mio amato Woody.

Il film comincia così, con il protagonista Boris che parla "da solo" alla telecamera.
"Da solo" lo credono gli altri ma solo perchè "non hanno una visione globale del mondo"; in realtà ce l'ha con noi, ci chiama - che mangiamo i pop corn seduti al cinema, "sperando che abbiamo riempito la sala".

Un Woody Allen strepitoso questo di "Basta che funzioni", con battute esilaranti e una serie di frasi che rimarranno nei suoi aforismi più celebri.



Un genio, Boris, che ha sfiorato il nobel per la Fisica ma è cronicamente ipocondriaco.
L'ho amato, con i suoi "scemi" e "vermetti ignoranti" dedicato a tutti coloro che si arrovellano, si affaticano dietro a scelte che, in verità, sono una scemenza - per lui anche una mossa a scacchi contro i bambini.

Vive nel Village - New York - dopo un matrimonio saltato grazie al suo cronico pessimismo, con una vita da Misantropo resa ancora più allettante dall'incontro con la bionda Celestine del sud, e la sua famiglia di "clichè".

Braghettoni e calzettoni, occhialetti tondi e gli amici "col clarinetto" ci fanno ricordare Woody in persona, con le sue teorie sull'amore, Dio ("un arredatore", bellissimo!), il sesso, la vita, e gli ebrei.

Un retrogusto dolceamaro per una visione della vita che, probabimente, più vitale e deliziosa non si potrebbe espimere.

Sì perchè, dopo tanto da fare, sapete cosa importa nella vita? "Basta che funzioni!".

martedì 13 ottobre 2009

Giorgio Armani senatore?




Pe molti, me inclusa, Armani è già Re, ma Santo Versace lo vorrebbe senatore a vita.

Ecco quanto il fratello di Donatella e Gianni Versace ha scritto al Presidente della Repubblica Napolitano in qualità di deputato del PdL:

«Le scrivo per chiederLe di nominare alla carica di Senatore a vita Giorgio Armani. Maestro di stile e figura geniale dell'imprenditoria italiana, può essere il miglior candidato a ricevere il più alto riconoscimento che lo Stato prevede per i suoi personaggi più illustri. L'immagine del nostro Paese sarebbe stata molto diversa senza lo straordinario successo della moda e dello stile italiano e senza Giorgio Armani che di quello stile è stato eccelso interprete».

Dopo tante richieste di candidature, Armani sembra essere l'uomo del momento, soprattutto quale icona del Made in Italy nel mondo.

Un esempio di stile ed eleganza nella moda ... chissà, forse non è esattamente quello che pensavamo come "ripresa dell'Italia" di fronte al mondo, ma, da qualche parte dovremmo pur ricominciare.

Un'ultima provocazione rispetto a Giorgio Armani senatore: e se pensassimo alla monarchia sotto lo slogan "Più RE Giorgio per tutti?"

Halloween Look 2009 - 1- Per Lei anni Venti

Halloween è alle porte.
Anche quest'anno il dubbio è su quale personaggio interpretare.

L'anno scorso è andato fortissimo Batman - Il Cavaliere Oscuro, con mille Jocker e le solite streghe.

Ho pensato a quali sono stati i personaggi più in nella top list del fantasy internazionale e ho stilato la mia personale lista.

Forse non saranno molto "del terrore", ma il successo è assicurato.

Partiamo dal numero 1.Look anni Venti
Quest'anno è andata "fortissimo" la crisi. E allora, perchè non prendersi un po' in giro con un look da Anni Venti, età del Proibizionismo?

Il trucco per Lei:
- fondotinta mat,
- pennelli a punta larga per le molte sfumature
- ombretto bianco mat
- ombretto nero, corvino, e marroncino
- eyeliner nero
- ciglia finte

e per le labbra?

- due matite: una rosso scuro o intenso, e uno più intenso per l'interno
- lipgloss rosso

Per tutte le indicazioni, ho trovato questo video interessantissimo:


Che ne pensate?

sabato 10 ottobre 2009

MIka, We're Golden

Vi lancio un giocone:
si fa a chi segnala più oggetti Anni 80.
Non si vince nulla, ma ci si diverte a prenderci in giro, com'eravamo anche noi una volta :-)

Il ritorno degli Eighties



Da Londra, Milano a Parigi, impazza la moda degli Eighties.
Sì, avete capito bene: moda, make up, costume e musica, tutto torna al periodo delle "spalle imbottite".

Ne abbiamo avuto qualche assaggio nelle passerelle, dove non si sono risparmiati colori fluo, panta collant, e il ritorno delle supertop, Naomi fra tutte.

Sulle copertine spiccano le labbra rosso fuoco alla Megan Fox e, attenzione ... i frisè, con quell'effetto Mafalda di Quino che nessuna di noi, da bambina, si è fatta mancare.

Un po' Jem delle Holograms e tanto Famiglia Robinson, quest'anno il make up è fatto di grigi sfumati e aranciati che fanno un po'pugno nell'occhio, con maglioncioni e giacche sartoriali.

Il mio allarme, però, non nasce solo dal look, ma dal mood Eighties che è nell'aria...

Avete visto il video di Mika, che salta in mutandoni al ritmo di un mangianastri e cassetta rosa. Diciamolo, chi di noi non ha avuto un sussulto nel vederla o chi può negare di non averla avuta e di averci registrato le prime playlist quando ancora non si chiamavano così?

La punta di diamante credo sia il nuovo spot di Dolce e Gabbana.



L'avrete certamente riconosciuta: è una "Freedom" di George Michael fase pre-scandali sessuali.

Grandissimo pezzo, così come i molti nomi e le numerose melodie che si sentono per radio.

Solo un dubbio: va bene che siamo in tempi di crisi, ma non è che "scava scava" stiamo arrivando al fondo del barattolo.
Perchè, diciamocelo, non è che siamo proprio così contenti del ritorno degli Eighties? No???



mercoledì 7 ottobre 2009


Uno sguardo sul mondo, regalato dal fotografo torinese Riccardo Villani.
Grazie a lui, immagini da un mondo sconosciuto, potentemente spirituale.
La Birmania.


venerdì 2 ottobre 2009

Beachwear SS 2010: che mi metto l'anno prossimo in spiaggia?



E dire che anche quest'anno si era professato, almeno per Milano Moda Donna 2009, la sanità delle modelle in passerella. E per fortuna che ci pensa Elena Mirò, con le sue donne bellissime, e normali.

A parte le polemiche ... che ci metteremo noi donnine la prossima primavera estate 2010? Oltre ai classicissimi bikini, la Milano Fashion Week ha segnato il delizioso ritorno dei costumi interi.

Non saranno esteticissimi, ma, diciamocelo, tanto servono a tirare in dentro la pancetta e a nascondere qualche maniglia accumulata dall'inverno. Per la verità, io li trovo splendidi da indossare a qualche party notturno in spiaggia o a qualche serata a tema, senza rischiare un'infreddatura.

Bellissimi i modelli di Prada e Gucci, divertente Moschino Cheap and Chic, aggressivo ma divertente Jo No Fui.

Ho selezionato qualche proposta .... che ne pensate?

gallery

Stella McCartney per Adidas



A volte basta veramente poco per convincersi a fare cose impensabili.

Prendete una come me: zero sport, zero amore per quel sudore puzzolente che, pare, sia l'unico modo per avere un fisichino niente male.

Il "poco" di cui parlo è la nuova linea di sportswear che la stilista (che io adoro) Stella Mc Cartney ha presentato a Londra in occasione della Settimana della Moda primavera estate 2010.

Non una semplice collezione di sacche e tute da ginnastica, ma una linea di top, felpe, pants e scarpe realizzate con Adidas, adatte alle amanti del fitnesss che non vogliono rinunciare al look chic.

Chissà che uno di questi fashionissimi accessori non induca anche le pelandrone come la sottoscritta a darsi a un po' alla palestra...